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Costruire una Casa Bio in legno: l’importanza del Progetto Architettonico Preliminare

Progettare e costruire una Casa Bio oggi significa avere un occhio di riguardo per l’ambiente e quindi fare scelte sostenibili, ma non solo: la filosofia alla base dell’architettura sostenibile va oltre la progettazione della casa in funzione dell’efficienza energetica e comprende anche il benessere inteso come comfort e come elemento capace di influire positivamente sulla salute psicofisica delle persone che vivranno la casa ogni giorno.

Tra le tecnologie più affascinanti e sempre più affermate nell’ambito dell’architettura sostenibile, c’è la possibilità di usare il legno come elemento strutturale per realizzare una casa. Le case in legno, presenti da lungo tempo in Nord Europa, si sono fatte spazio anche in Italia soprattutto come case prefabbricate proposte da diverse aziende specializzate in questo tipo di costruzioni.

La caratteristica principale di questo tipo di case in legno è proprio la prefabbricazione, un sistema che si presta a essere industrializzato, basato su tecniche costruttive di assemblaggio a secco, con il taglio del legno eseguito in stabilimento e l’assemblaggio meccanico dei componenti eseguito in cantiere.

Ci troviamo quindi di fronte a un’evoluzione dell’edilizia tradizionale che coinvolge tanti aspetti diversi e tutti importanti quando si cerca un nuovo approccio alla costruzione di una casa: oltre ai temi della sostenibilità ambientale e delle prestazioni energetiche, entrano in gioco il comfort abitativo, i costi e la professionalità delle aziende costruttrici, spesso specializzate in questo tipo di abitazioni. 

I vantaggi delle case in legno

Rispetto alle case tradizionali, le case in legno prefabbricate presentano vantaggi tra i quali, per esempio:

  • qualità costruttiva elevata in termini di prestazioni sismiche, resistenza al fuoco, efficienza energetica
  • salubrità degli ambienti interni 
  • comfort abitativo
  • aspetti ecologici dei materiali naturali e riciclabili
  • tempi di costruzione ridotti 
  • possibilità di realizzare soluzioni architettoniche particolari grazie alla versatilità del legno. 

Considerati questi aspetti, le case prefabbricate in legno rispondono senza dubbio alle nuove richieste di sostenibilità ambientale dell’architettura e sono un esempio perfetto di Casa Bio.

Costruire una Casa Bio in legno: qual è il percorso ideale da seguire?

Il percorso per realizzare la Casa Bioecologica prefabbricata dei tuoi sogni inizia molto prima della fase di costruzione vera e propria e ti coinvolge da subito: le decisioni e scelte iniziali sono passi fondamentali che possono avere ripercussioni importanti sull’utilizzo reale dell’abitazione, sulla qualità dell’edificio, sul comfort abitativo, sul risparmio energetico e, naturalmente, sul costo finale.

Ecco i primi passi necessari per fare le giuste scelte dall’inizio:

  1. individuare il terreno o un fabbricato da demolire per poi costruire la casa in legno ed eseguire un’indagine urbanistica per capire quanto sia possibile costruire su quel lotto di terreno
  2. stabilire il budget economico 
  3. mettere a fuoco i tuoi obiettivi, individuando le necessità che vuoi soddisfare e i desideri da realizzare, compresa l’idea del design architettonico della casa.

A questo punto è importante mettere insieme questi tre aspetti fondamentali: lo strumento che permette di farlo è il Progetto Architettonico Preliminare.

Cos’è il Progetto Architettonico Preliminare e cosa permette di fare

In un settore edilizio con una forte componente di industrializzazione come quello delle case prefabbricate in legno, il Progetto Architettonico Preliminare diventa fondamentale per realizzare la casa in legno seguendo un percorso corretto e lineare che permetta di verificare le esigenze e dare una prima stima dei costi, due aspetti che spesso restano inesplorati o sottovalutati quando i futuri proprietari si rivolgono direttamente alle aziende costruttrici, senza passare prima da una fase progettuale corretta e ben impostata.

Infatti, chi desidera costruire una casa in legno e si rivolge subito alle aziende costruttrici, può trovarsi spesso in una queste situazioni:

1 – Valuta proposte di modelli di case a catalogo saltando la fase di progettazione preliminare. Navigando sul web o visitando fiere di settore, il cliente vede sui cataloghi i modelli di case prefabbricate in legno, proposte anche a un prezzo conveniente. Vedere sulla carta come sarà la casa finita può essere rassicurante e anche dare l’impressione di poter risparmiare, ma può essere anche limitante, in particolare su questi aspetti: 

  • le possibili personalizzazioni delle case di legno a catalogo sono spesso limitate e non si scoprono fino a contratto firmato con l’azienda costruttrice
  • valutare e confrontare le offerte e i prodotti delle tante aziende costruttrici risulta più complesso del previsto: per esempio, possono esistere due proposte dal prezzo molto diverso per case con la stessa metratura, perché ogni azienda fa riferimento a materiali e finiture diversi. 

2 – Riceve un’offerta di un servizio di progettazione architettonica personalizzato che però viene fornito solo dopo aver firmato il contratto, escludendo la possibilità di chiedere ad altre aziende di formulare offerte basate sullo stesso progetto, e quindi di valutarle e confrontarle.

3 – Riceve una proposta di servizio gratuito di progettazione che però si basa su schemi planimetrici e modelli già predisposti ai quali vengono apportate solo lievi modifiche: in questo caso non si tratta di una vera progettazione preliminare quanto di un’operazione di marketing.

Il mercato delle case in legno

Il ruolo del Progetto Architettonico Preliminare

Il ruolo dell’architetto nel percorso che porta a costruire una Casa Bio in legno è paragonabile a quello di un medico che prescrive una cura da richiedere in farmacia solo dopo visite e analisi attente e approfondite. 

Realizzare un Progetto Architettonico Preliminare significa disporre di uno  strumento scientifico e obiettivo che tiene conto del budget a tua disposizione, analizza le tue esigenze spaziali e funzionali e, sulla scorta delle opportune valutazioni urbanistiche, approfondisce e definisce gli elementi fondamentali di un progetto:

1 – Forma e dimensioni. Con i disegni di progetto, il Progetto Architettonico Preliminare definisce in modo preciso la forma e le dimensioni della casa, il numero dei piani e la distribuzione planimetrica degli spazi. Questi elementi sono fondamentali per la definizione del costo complessivo: i prezzi medi al metro quadro spesso non sono attendibili proprio perché variano a seconda delle caratteristiche formali del progetto come, per esempio, il numero dei piani, le configurazioni architettoniche particolari, la dimensione e il numero delle aperture.

2 – Materiali e sistema costruttivo. Oltre ai disegni, il Progetto Architettonico Preliminare contiene un capitolato tecnico descrittivo dove sono riportati gli elementi costruttivi, gli impianti e i materiali. Nel capitolato sono descritte le principali caratteristiche prestazionali di tali elementi costruttivi ed è la base da cui partire per le fasi successive di progettazione definitiva ed esecutiva.

3 – Stima dei costi. Navigando sul web si trovano moltissime informazioni relative ai prezzi delle case in legno, spesso superficiali e discordanti tra loro. Il prezzo al metro quadro può fornire un ordine di grandezza e suggerire quanto può costare la casa, ma solo con il Progetto Architettonico Preliminare è possibile stabilire con sufficiente precisione il costo della casa in legno. Inoltre, i prezzi sono relativi solo al costo della casa, ma non prevedono voci importanti e che incidono in modo considerevole sul prezzo finale quali le fondazioni, gli allacciamenti, le opere esterne e gli oneri di urbanizzazione. Una stima dei costi allegata al Progetto Architettonico Preliminare prevede in genere tutte le voci e non solo il prezzo della casa prefabbricata.

Il costo del Progetto Architettonico Preliminare, decisamente una minima parte dell’investimento complessivo, permette di risparmiare tempo e denaro ed evita le situazioni critiche che possono nascere una volta firmato il contratto con un’azienda, quando si richiedono modifiche al modello a catalogo o al progetto iniziale.

Dopo avere acquisito il Progetto Architettonico Preliminare, potrai contattare più aziende costruttrici e chiedere di costruire le loro offerte sulla base del capitolato compreso nel Progetto Architettonico Preliminare insieme ai disegni: in questo modo, potrai ottenere preventivi dettagliati e soprattutto confrontabili tra loro, per valutare l’offerta che risponde meglio ai tuoi desideri ed esigenze.

Una volta individuata l’azienda, potrai scegliere se continuare a farti seguire dal progettista per tutti gli aspetti professionali successivi – presentazione delle pratiche ai vari enti, aspetti energetici, direzione dei lavori, sicurezza del cantiere e altri aspetti fondamentali – oppure affidarti all’azienda costruttrice che curerà tutti gli aspetti appena citati e quelli esecutivi.

Il nostro consiglio? La soluzione migliore è spesso una via di mezzo da valutare per ogni singolo progetto, distinguendo con attenzione i ruoli e le competenze del team di progettazione e dell’azienda costruttrice.  

Infatti, può essere preferibile affidare alcune prestazioni professionali ai tecnici dell’azienda scelta per realizzare la casa, per avere un solo interlocutore e una sinergia migliore con gli aspetti costruttivi: ci riferiamo per esempio alla presentazione delle pratiche edilizie, agli aspetti energetici e alla sicurezza del cantiere. 

Consigliamo invece di scegliere un Direttore dei Lavori esterno all’azienda, che agisca con funzione di controllo e assicuri che i lavori siano eseguiti secondo quanto previsto dal progetto. Inoltre, il Direttore dei Lavori coordina le diverse imprese che realizzano la casa quando le opere edili (fondazioni, opere esterne, ecc.) sono affidate a una ditta diversa da quella che fornisce e monta la casa prefabbricata.

I vantaggi del Progetto Architettonico Preliminare

Riassumiamo in breve quali sono i punti di forza di ogni Progetto Architettonico Preliminare che si trasformano in vantaggi per te.

Ogni progetto è realizzato su misura

Il progetto su misura parte dall’analisi approfondita delle tue esigenze e si sviluppa sulla base delle tue necessità e stile di vita. Durante la fase di progettazione e dopo avere visto le prime bozze di progetto, potrai richiedere le modifiche che ritieni più opportune: progettare significa poter dialogare con il progettista ed è la via più fruttuosa per arrivare alla soluzione perfetta per te.

Il design è unico

Gli edifici in legno offrono la massima libertà progettuale per soddisfare appieno tutte le esigenze, comprese quelle estetiche: il Progetto Architettonico Preliminare traduce le tue idee e desideri e permette di realizzare case di diverse forme e dimensioni, con strutture a più piani e con uno uno stile che va dal rustico al moderno.  

Il tuo contributo sarà quindi fondamentale: potrai scegliere immagini di edifici già realizzati che corrispondono ai tuoi gusti e creano una dimensione visiva ed estetica personale: con il dialogo e l’analisi delle esigenze, queste suggestioni si possono tradurre in una forma architettonica che risponda ai gusti estetici e soddisfi le esigenze funzionali.

Chiedere preventivi alle aziende costruttrici di case in legno diventa più semplice

Il Progetto Architettonico Preliminare contiene tutti gli elementi necessari che le aziende costruttrici di case prefabbricate possono usare per formulare un preventivo dettagliato: la forma, le dimensioni e la descrizione tecnica degli elementi costruttivi (capitolato).

È così che i preventivi di aziende diverse diventano confrontabili, perché tutti nasceranno a partire dalle stesse specifiche realizzative e non su un generico costo al metro quadro.

Fattibilità urbanistica

Ogni Progetto Architettonico Preliminare è redatto dopo una prima analisi urbanistica del terreno e prende in considerazione i risultati di queste analisi – i vincoli normativi nazionali e locali, le possibilità edificatorie, quanto e come si può costruire – per permetterti di ottenere i permessi necessari dagli enti preposti.

Valutazione preliminare di situazioni particolari e uso dei materiali

La fase di progettazione preliminare permette di affrontare e valutare anche situazioni particolari come gli ampliamenti e le ristrutturazioni con strutture in legno. 

Allo stesso modo, si possono valutare e prendere in considerazione i materiali adeguati al luogo di costruzione o richiesti da te, per esempio i materiali naturali come terra e paglia per realizzare le pareti.

Progettazione di ambienti biofilici, della luce naturale e progettazione bioclimatica

Il Progetto Architettonico Preliminare permette di prendere in considerazione fin dall’inizio i temi della presenza della natura negli ambienti indoor, il rapporto tra interno ed esterno, la progettazione della qualità della luce naturale e gli aspetti bioclimatici. Questi aspetti appartengono alla filosofia del Design Biofilico e alla progettazione di ambienti biofilici e rigenerativi che favoriscono la conservazione dello stato di attenzione e la riduzione dello stress.

La filosofia del Design Biofilico si fonda sulla ipotesi scientifica della Biofilia introdotta da Edward O. Wilson a metà degli anni Ottanta e formalizzata da Kellert in un libro del 2008 e in pubblicazioni successive. L’idea di fondo è portare nell’ambiente costruito elementi che possano nutrire la connessione innata tra esseri umani e natura per migliorare il benessere psicofisico

Quindi, con l’utilizzo di colori naturali, l’integrazione di elementi naturali negli ambienti interni, il rapporto con l’esterno e la gestione armoniosa di luce e spazi, gli ambienti progettati secondo i principi del Design Biofilico possono diventare ambienti rigenerativi e sostenere il benessere psicofisico. 

Un aspetto fondamentale e da prendere in considerazione fin dall’inizio è la progettazione accurata e consapevole della luce naturale e delle aperture vetrate: infatti il modo in cui la luce naturale interagisce con gli ambienti durante il giorno è fondamentale, e diversi studi hanno rilevato come la corretta quantità e qualità di luce naturale influenzi il benessere psicofisico degli abitanti. Nella progettazione preliminare è possibile capire come la luce naturale modellerà lo spazio interno utilizzando strumenti di simulazione e modellazione idonei. 

Un ultimo aspetto da considerare nella progettazione preliminare di una Casa Bio è la progettazione bioclimatica. Questa ha l’obiettivo di ottimizzare le relazioni energetiche con l’ambiente naturale circostante, ponendo l’attenzione sulla composizione dei volumi e degli ambienti, l’orientamento e la disposizione della superfici vetrate, l’utilizzo delle risorse fisico ambientali del territorio per migliorare le condizioni di comfort termo-igrometrico all’interno della abitazione.

Perché scegliere il Progetto Architettonico Preliminare 

Il Progetto Architettonico Preliminare fa per te se:

  • sei all’inizio del percorso di ricerca della Casa Bio in legno e hai fatto solo alcune indagini preliminari, visitando qualche sito web e leggendo alcune delle offerte dei più importanti costruttori che propongono case a catalogo
  • hai già fatto tante ricerche in Rete, frequentato fiere di settore e forum online, parlato con aziende e tecnici ma hai la sensazione che il carico di informazioni accumulate, a volte contrastanti, non ti stia aiutando a chiarire le idee sul tipo di casa che vorresti realizzare
  • hai approfondito alcuni aspetti specifici della costruzione ma senti che ti manca uno sguardo d’insieme che comprenda anche gli altri elementi fondamentali del progetto della tua casa.

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