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Il Feng Shui e la disposizione degli interni

L’antica disciplina taoista del Feng Shui (vento e acqua) si occupa essenzialmente della relazione che abbiamo con lo spazio, del modo in cui le conformazioni spaziali ci influenzano nel tempo e interagiscono con noi a livello inconscio e di sensibilità biologica.

Gli spazi influenzano a livello profondo le persone che li utilizzano e il Feng Shui riconosce, valuta e orienta questa influenza naturale in senso positivo, verso il benessere della persona. In questa prospettiva, l’ambiente, e la casa in particolare, diventa uno strumento determinante per promuovere il benessere di chi la vive nei diversi aspetti della vita come la salute, il lavoro, le relazioni.

Nell’antica Cina, l’esperto di Feng Shui era la persona che conosceva gli elementi fondamentali della natura e la loro energia e sapeva valutare come questi influissero in modo favorevole o sfavorevole sugli insediamenti umani e sulle loro attività legate alla terra come l’agricoltura, le coltivazioni e i raccolti.

Il Chi cinese o Ki giapponese corrisponde all’energia degli esseri viventi e dell’universo e ha corrispondenze anche in altre culture come quella indiana (Prana). L’energia agisce sulla realtà e il Feng Shui rappresenta un modo per far circolare e attrarre l’energia positiva ed evitare quella negativa.

Individuare le possibili fonti di disagio nelle configurazioni spaziali ci permette di intervenire e correggerle, a favore di un equilibrio spaziale che secondo il Feng Shui ha un’influenza positiva sugli abitanti e su alcuni aspetti particolari della loro vita (per esempio la salute, il lavoro, le relazioni, i figli), facilitando la realizzazione degli obiettivi personali.

Il Feng Shui ed i suoi principi: il tao, lo yin e lo yang, il ciclo dei cinque elementi, il chi

Il Feng Shui è una disciplina che applica i principi della filosofia Taoista, una visione del mondo che ha origine nelle antiche tradizioni sciamaniche cinesi e poi sistematizzata nel tempo attraverso testi quali il Tao Te Ching di Lao Tzu e il libro dei mutamenti  I Ching. 

Il Tao è l’origine di tutto, una forma di energia primordiale considerata l’essenza di tutto il creato e che dà vita a tutto ciò che esiste. Nel Tao Te Ching è descritta come un’energia benefica e invisibile che collega tutto ciò che è presente nell’universo. Secondo la filosofia taoista, per l’essere umano è importante diventare consapevole che l’energia primordiale del Tao, pur se invisibile e non definibile, è dentro di noi ed è quella che ci connette con l’armonia dell’universo. 

Le manifestazioni di questa energia primordiale nel mondo sensibile sono due forze opposte e complementari che si trovano in tutti i fenomeni naturali: lo Yin e lo Yang. Per la filosofia  taoista, tutte le cose presenti nell’universo si trovano in uno stato di cambiamento costante e lo Yin e lo Yang sono le espressioni di questo cambiamento: lo Yin rappresenta l’energia femminile scura, passiva e flessibile, connessa al punto cardinale nord, lo Yang rappresenta l’energia maschile chiara, attiva, solida, connessa al punto cardinale sud.

In natura, tutto segue il ciclo di vita e morte, crescita e decadenza, espansione e contrazione, in un movimento continuo di Yin e Yang. Questo movimento è chiaramente visibile nel ciclo delle stagioni – estate come massima espressione dello Yang, inverno come massima espressione dello Yin – e nelle diverse fasi della giornata (mattina, pomeriggio, sera, notte).

Una descrizione ulteriore della manifestazione di queste energie e del movimento di Yin e Yang è fornita nella filosofia taoista dai cinque elementi: legno, fuoco, terra, metallo e acqua, ognuno dei quali rappresenta una forma di energia della quale possiamo cogliere l’affinità con manifestazioni diverse come le stagioni, i colori, i punti cardinali, i materiali.

Questi elementi non sono visti solo come materia fisica ma soprattutto come simboli e archetipi di diversi tipi di energie presenti nell’universo, nell’uomo e nella natura, e ciascuno di essi ha delle caratteristiche specifiche:

  • Il legno: l’energia del legno è vitale e creativa. Rappresenta l’energia che dà origine al cambiamento e la motivazione per raggiungere gli obiettivi. La stagione associata a questa energia è la primavera. Il colore è il verde e tutte le sue diverse tonalità.
  • Il fuoco: il fuoco è associato al calore e a un tipo di energia passionale. Rappresenta l’abilità di relazionarsi con gli altri e di mostrare le proprie caratteristiche personali. La stagione associata è l’estate. Il colore è il rosso o l’arancio. 
  • La terra: l’energia della terra è equilibrata e provvede al nutrimento. Rappresenta la stabilità che consente alle trasformazioni di prendere forma. La stagione associata è la tarda estate e l’inizio dell’autunno. Il colore è il giallo o arancione chiaro.
  • Il metallo: l’energia associata al metallo è un tipo di energia alchemica e di trasformazione. Rappresenta il discernimento e la capacità di perseverare nel portare a termine i propri obiettivi con organizzazione e autorevolezza. La stagione associata al metallo è l’autunno. Il colore è il bianco o grigio chiaro.
  • L’acqua: l’energia dell’ acqua è associata al riposo e alla contemplazione. Rappresenta il momento di quiete dove qualcosa può avere inizio, in un ciclo di continuo di morte e rinascita. La stagione associata è l’inverno. Colori come grigio scuro o blu nelle varie tonalità sono associati all’acqua.   

Gli elementi sono rappresentanti nel Feng Shui dal diagramma denominato Ciclo dei Cinque Elementi, nel quale si possono osservare le interazioni tra gli elementi stessi e le relative posizioni rispetto ai punti cardinali. Tale interazione può essere costruttiva o distruttiva: il ciclo produttivo dei cinque elementi (Ciclo di Nutrimento) è illustrato nel circolo esterno mentre le linee con frecce interne che collegano gli elementi rappresentano il ciclo distruttivo (Ciclo di Controllo). Come ha scritto Eva Wong nel libro Feng-Shui: “Con il loro apparire e scomparire, andare e venire, i fenomeni non sono che propagazioni del Tao in movimento.”

Il Ciclo dei Cinque Elementi e le loro reciproche interazioni sono molto importanti nel Feng Shui perché consentono di bilanciare le energie all’interno della casa, in armonia con il tipo di energia naturale che influenza uno specifico orientamento (nord, sud, est, ovest) a cui ciascuna zona della casa appartiene.

Bilanciare le energie e i fenomeni ad esse connesse è l’obiettivo principale di una armonizzazione degli spazi attraverso il Feng Shui. Immaginiamo una barca a vela guidata orientando le vele e il timone per adeguarsi alla direzione del vento e alle correnti di acqua: allo stesso modo, in una casa occorre saper bilanciare i cinque elementi utilizzando oggetti colori e arredi che esprimono un certo tipo di energia per adeguarli agli influssi naturali ed alla energia personale. Utilizzare il Feng Shui nella propria abitazione significa muoversi nella direzione della corrente e del flusso naturale della vita.

Yin e Yang, i cinque elementi e le loro interazioni sono legati al trascorrere del tempo (le stagioni, le giornate, i momenti del giorno) e alle trasformazioni dell’energia. Proprio per la stretta connessione con i punti cardinali e le direzioni, questo aspetto del Feng Shui prende il nome di Scuola della Bussola. L’orientamento della casa è uno strumento fondamentale per analizzare una abitazione secondo i principi della Scuola della Bussola del Feng Shui, studiandolo con una bussola tradizionale o, in una fase di analisi preliminare, utilizzando le tecnologie di posizionamento moderne come per esempio Google Maps.

Un altro aspetto del Feng Shui utilizzato nell’analisi di una abitazione è più legato agli aspetti percettivi, cioè all’influenza che le forme hanno sulla psiche umana: questo approccio prende il nome di Scuola della Forma ed è connesso al concetto di Chi, che può essere interpretato come soffio vitale o flusso di energia.

Che cosa’è il flusso di energia all’interno di un’abitazione

Il concetto di flusso di energia all’interno di un’abitazione può non essere di immediata comprensione. Il flusso è il passaggio di energia attraverso uno spazio ed è un concetto importante nel Feng Shui, nella medicina tradizionale cinese e nella arti marziali che prestano molta attenzione al passaggio di energia attraverso il corpo. 

Possiamo immaginare di aprire la porta principale, lasciare entrare un fiume di acqua e visualizzare il suo percorso nella casa: idealmente, l’acqua dovrebbe curvare attorno ai mobili, creando percorsi che permettano il migliore movimento possibile attraverso l’intera abitazione. 

L’energia all’interno della casa deve fluire liberamente e la disposizione degli arredi influisce su questi flussi energetici. Si dovrà porre attenzione a non creare blocchi energetici con la disposizione sbilanciata degli arredi, ad esempio distribuendo o accumulando gli arredi su un lato o una parte della stanza senza un adeguato bilanciamento di pieni e vuoti.

Nel Feng Shui si distinguono tre tipi di Chi legati agli spazi interni di una abitazione:

  • Sang Chi: soffio vitale, ambiente confortevole e gradevole, disposizione corretta degli arredi e degli oggetti, buon flusso energetico nella casa
  • Si Chi: energia stagnante, molto disordine in casa, ambienti carichi di mobili, disposizioni di arredi che non permettono un buon flusso energetico nella casa
  • Sat Chi: soffio mortale, appuntito, tagliente, dovuto a una disposizione interna non corretta o ad alcuni oggetti con forme particolari che provocano un senso di disagio: oggetti appuntiti o spigolosi, particolari forme di librerie, travi o lampadari sopra il letto. È un aspetto da valutare caso per caso e insieme agli abitanti.

Un terzo aspetto è collegato ad un livello più profondo e si basa sul presupposto che la Casa in cui viviamo è lo specchio del nostro vissuto e del nostro inconscio. La lettura della abitazione attraverso le tecniche del Feng Shui (in particolare la Mappa Bagua e gli 8 trigrammi dell’ I Ching) diventa un importante strumento di consapevolezza e sviluppo personale perché ci può fornire una “fotografia” del nostro stato psichico  interno attuale ed indicarci una direzione. Queste metodologie sono conosciute come Scuola dei Trigrammmi

Il sistema di Feng Shui utilizzato nel Metodo Abitare Naturale prende in considerazione gli aspetti della Scuola della Bussola, della Scuola della Forma e quelli più profondi della Scuola dei Trigrammi. Tutti questi approcci  infatti sono complementari e ugualmente importanti per ottenere una valutazione Feng Shui complessiva della casa.

Nel Metodo Abitare Naturale abbiamo quindi individuato tre aree di intervento principali in cui utilizzare i principi del Feng Shui:

  • organizzare dello spazio con il decluttering, la disposizione degli arredi e l’analisi delle forme utilizzando i principi della Scuola della Forma. 
  • armonizzare la casa e gli ambienti in relazione agli abitanti, con l’applicazione del Ciclo dei Cinque Elementi e utilizzando i principi della Scuola della Bussola
  • conoscere la casa e se stessi utilizzando le tecniche avanzate derivanti dal libro dei mutamenti (I Ching) e dalla Scuola dei Trigrammi del Feng Shui (Mappa Bagua). In questo modo l’ abitazione diventa uno strumento di connessione tra il mondo fisico ed il mondo psichico da utilizzare come strumento di consapevolezza e crescita personale.

Per applicare correttamente i principi del Feng Shui, riteniamo comunque imprescindibile un’analisi accurata di ogni caso specifico. Il Feng Shui non è uno stile né una serie di “consigli” su come disporre gli arredi e scegliere i colori, dove mettere il letto o dipingere una stanza, come molti articoli che si trovano in rete fanno intendere: solo con un’analisi e lo studio degli spazi e delle persone si possono applicare i principi del Feng Shui per una casa in armonia con la natura e con il flusso della vita.

Organizzare lo spazio con il Feng Shui nel Metodo Abitare Naturale

Per una corretta organizzazione degli spazi con il Metodo Abitare Naturale, interveniamo con due metodologie:

  • il decluttering
  • la disposizione degli arredi e l’analisi delle forme

Il decluttering

Decluttering è il termine inglese che possiamo tradurre con “fare spazio” e che indica la necessità di lasciar andare tutto ciò che è superfluo. Liberare lo spazio da oggetti superflui non ha solo un effetto materiale e tangibile, ma anche un significato più profondo legato al legame emotivo con gli oggetti che conserviamo e alla possibilità di liberarsene come azione dall’effetto positivo sulla psiche e il benessere emotivo.

Un ambiente in disordine, pieno di oggetti inutilizzati, toglie energie alla nostra mente e crea un ostacolo al libero fluire dell’energia (Chi) all’interno della casa. Liberarci dal passato apre la mente al futuro e alle nuove possibilità e, nel caso di un’abitazione, un percorso di riordino consapevole è spesso il primo passo per trasformarla in uno strumento di trasformazione personale.

Un’abitazione a cui è stato applicato un processo di decluttering è una casa in cui regna la consapevolezza dell’importanza di avere spazi organizzati e liberati dal superfluo, un sostegno per ritrovare se stessi e per migliorare il proprio benessere. 

Fin dalle prime fasi di trasformazione della abitazione, consigliamo di porre una particolare attenzione al decluttering come primo passo per le successive modifiche. Può essere sufficiente seguire un metodo di decluttering leggendo libri sul tema quali il famoso “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo, oppure progettare un piano di decluttering personalizzato da seguire con l’aiuto di un consulente.

La disposizione degli arredi e l’analisi delle forme

Uno degli elementi più significativi di una casa è la collocazione delle varie funzioni abitative e la loro organizzazione attraverso gli arredi e gli oggetti per soddisfare le necessità degli abitanti. Oltre alla funzione primaria di rifugio, una casa dovrebbe sostenere e aiutare chi la abita a svolgere altre funzioni fondamentali come il riposo, la socialità, le funzioni fisiologiche.

Quando si progetta, sistema e organizza una casa, è fondamentale essere consapevoli delle diverse funzioni e dei principi da applicare a ogni spazio. Un ambiente o una stanza deve essere in grado di rispondere alla funzione a cui è destinata in modo razionale e allo stesso tempo favorire una corretta circolazione dell’energia (Chi) da ottenere attraverso la disposizione degli arredi e degli oggetti.

Nel Metodo Abitare Naturale, studiamo la migliore distribuzione planimetrica degli arredi considerando sia l’aspetto funzionale per l’uso quotidiano, sia quello energetico collegato al flusso di energia e al Chi, sia gli aspetti percettivi (collocazione del letto, della scrivania e degli arredi nelle diverse stanze) e forniamo indicazioni per organizzare al meglio i principali ambienti della casa come camere, cucina, soggiorno, bagno.

Valutiamo anche gli aspetti percettivi legati a particolari forme tenendo in considerazione il tipo di energia che emanano e la loro percezione da parte degli abitanti e valutando la presenza di forme o situazioni che provocano disagio (Sat Chi). 

Armonizzare la casa con il Feng Shui nel Metodo Abitare Naturale

Come abbiamo visto, bilanciare le energie all’interno di una abitazione è l’obiettivo principale della armonizzazione degli spazi con il Feng Shui: in una casa, tutti gli oggetti, i colori, le forme degli arredi, le piante, possono essere associati a uno dei cinque elementi e la loro interazione energetica con gli abitanti determina la potenzialità dello spazio di sostenere il benessere psicofisico e la realizzazione degli obiettivi personali. 

Nel Metodo Abitare Naturale utilizziamo alcuni metodi e tecniche di derivazione tradizionale quali l’applicazione del Ciclo dei Cinque Elementi e la sequenza del Cielo Posteriore.

Per utilizzare questi metodi, è necessario sovrapporre la planimetria della casa alla mappa Bagua, una mappa quadrata suddivisa in nove settori. Questa mappa riflette il ciclo della natura, i cinque elementi, le direzioni cardinali e gli otto trigrammi.  La sovrapposizione della planimetria, opportunamente orientata con la mappa Bagua, fornisce informazioni fondamentali sulle aree energetiche dell’abitazione e sul loro rapporto con gli abitanti ed è indispensabile per una lettura energetica della casa e per l’armonizzazione.

Queste tecniche tradizionali sono integrate da una componente più conoscitiva che deriva dalla raccolta di altre informazioni che otteniamo con il nostro Questionario iniziale, con i colloqui e il Test dei cinque elementi, una valutazione che consente di scoprire a quale dei cinque elementi fondamentali corrisponde la propria personalità, per fare in modo che l’abitazione possa sostenere lo sviluppo personale.

Effettuate tutte le valutazioni e i calcoli necessari, possiamo proporre le prime indicazioni per equilibrare le energie della casa che hanno influenza su alcuni aspetti della vita (salute, lavoro, relazioni, figli e altri aspetti ritenuti fondamentali) e sostenere la realizzazione degli obiettivi individuali. 

Nella relazione finale indichiamo come introdurre le energie necessarie in una stanza grazie a elementi diversi come colori, oggetti e piante, cercando di ridurre al minimo gli interventi necessari per ottenere il risultato atteso. 

Conoscere se stessi con il Feng Shui nel Metodo Abitare Naturale

Per l’organizzazione e l’armonizzazione degli spazi Il Feng Shui è utilizzato come una “tecnica” finalizzata all’ottenimento del benessere psicofisico attraverso lo studio delle energie della abitazione e la disposizione degli interni in armonia con gli abitanti. 

Nel metodo Abitare Naturale proponiamo un terzo livello in cui il Feng Shui è utilizzato per cogliere le caratteristiche energetiche ed archetipiche della casa che danno indicazioni sulla condizione esistenziale di coloro che hanno scelto proprio quella abitazione e non altre.

Per comprendere come ciò avvenga occorre fare riferimento al testo fondamentale del pensiero tradizionale cinese: l’ I Ching (Libro dei mutamenti)

Le origini dei testi che costituiscono l’ I Ching sono legate a pratiche divinatorie sciamaniche di una remota antichità. Attraverso un lungo processo di sistematizzazione di queste pratiche si arriva ad una rappresentazione della complessità delle forze ed energie naturali attraverso il sistema simbolico contenuto nel Libro dei Mutamenti (gli 8 Trigrammi ed i 64 Esagrammi).

Possiamo identificare due principali strumenti applicativi dell’ I Ching : 

  • La pratica oracolare dell’ I Ching ovvero l’utilizzo del libro come strumento di divinazione per permettere alle persone di cavalcare le onde del mutamento continuo della vita. Come molte altre forme di divinazione, la pratica oracolare dell’ I Ching cerca di discernere il gioco delle forze presenti in una data situazione e il loro sviluppo mediante una procedura casuale che è considerato una chiave di accesso profonda alla realtà delle cose. Essenzialmente il libro è un invito a esaminare la propria situazione e la domanda sottoposta all’oracolo nell’ottica della sincronicità. La sincronicità è un rispecchiamento tra psiche e materia, tra eventi interni ed esterni. Il disegno caratteristico dell’istante si manifesta in termini di immagini archetipiche, strutture fondamentali di quello che Jung ha chiamato ‘inconscio collettivo’
  • La numerologia dell’ I Ching secondo cui  il numero è una rappresentazione o idea archetipica che ha, oltre l’aspetto quantitativo, anche un aspetto qualitativo, ovvero rappresenta una energia o intensità psicologica. Queste dinamiche energetiche fondamentali sono rappresentate nella tradizione taoista dal Bagua. Si tratta di una configurazione degli otto trigrammi in ordine circolare collegati alle direzioni cardinali, ai 5 elementi, ai numeri. Da tale figura deriva un’altra configurazione di un quadrato diviso in 9 settori all’interno dei quali sono rappresentati i trigrammi, gli elementi ed i numeri seguendo la disposizione del Bagua circolare. I trigrammi ed i numeri di ciascuna sezione hanno la funzione di classificare la qualità energetica propria di quel settore e questo schema quadrato prende il nome di “Quadrato magico” o “Bagua dei 9 palazzi”

La Mappa Bagua del Feng Shui utilizzata per analizzare una abitazione si basa sostanzialmente su questo secondo strumento applicativo. Allo stesso modo della consultazione dell’ I Ching, la sovrapposizione della Mappa Bagua con la planimetria della casa rende leggibile  l’energia psichica connessa ai diversi settori della abitazione. In questa ottica la Casa, come il sogno o un racconto archetipico, è una autorappresentazione della energia psichica degli abitanti.

L’analisi Feng Shui con la Mappa Bagua, secondo la Scuola dei Trigrammi,  permette quindi  di individuare quali sono i principali  squilibri energetici della abitazione  (deficit  di energia in uno dei settori del Bagua) che possono riflettere  aspetti problematici della vita degli abitanti. 

Si può intervenire in qualche modo per compensare questo problema modificando la disposizione o l’arredamento (Feng Shui correttivo) oppure indicando alla persona  l’ opportunità di un percorso verso la conoscenza di se stesso partendo dalle aree problematiche individuate.

Si può fare una consulenza di Feng Shui online?

La disciplina del Feng Shui e la sua applicazione integrale è una modalità complessa e profonda per intervenire su uno spazio abitativo. Una consulenza completa di Feng Shui richiede un’analisi approfondita delle energie dell’abitazione e degli abitanti, con strumenti specifici quali la bussola geomantica (Bussola Lo Pan) e tecniche di analisi dello spazio di derivazione tradizionale. Nel caso dell’analisi Feng Shui completa  di una abitazione, è fondamentale effettuare il sopralluogo per individuare tutti gli elementi rilevanti. Al termine dell’analisi e dopo avere raccolto le informazioni necessarie, il consulente Feng Shui propone i rimedi e le soluzioni per armonizzare ed equilibrare la casa in relazione agli abitanti. 

Una prima analisi energetica dell’abitazione, la ricerca di eventuali problemi negli spazi e la loro influenza sulla vita degli abitanti può essere svolta anche a distanza, online, recuperando le corrette informazioni sulla casa, sugli abitanti stessi e, per quanto possibile, su quanto si trova intorno all’abitazione. La prima valutazione ci dice a quali aspetti sarebbe opportuno prestare attenzione ed eventualmente approfondire per giungere all’obiettivo di realizzare una Casa Rigenerativa che sostiene il benessere psicofisico.

Questa prima analisi, che effettuiamo all’interno del Metodo Abitare Naturale, può essere quindi oggetto di ulteriori approfondimenti con un sopralluogo e una successiva consulenza completa, ma è anche un modo per iniziare ad applicare le prime trasformazioni della casa e allo stesso tempo diventare consapevoli di come la casa può influenzare la propria vita.

Inoltre la sovrapposizione della planimetria della casa con la Mappa Bagua, che è possibile effettuare con una consulenza online, ci fornisce importanti indicazioni sulla qualità energetica dei settori della casa e di come tali informazioni possono essere utilizzate all’interno di un percorso di crescita personale.

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