Come esseri umani, abbiamo l’ambizione di raggiungere una condizione di benessere, gioia e felicità, ovvero una prosperità vera e duratura : secondo molte tradizioni e filosofie per raggiungere questo obiettivo è necessario connetterci con l’energia vitale universale.
L’esistenza dell’ energia vitale e la sua influenza sulla salute del corpo umano erano note in India fin dal 5.000 a.C. Questa energia universale era denominata “Prana” ed era considerata la fonte di tutte le forme di vita. Allo stesso modo i cinesi conoscono l’esistenza del “Chi” (soffio o energia vitale) fin dal 3_000 a.C. In base alla loro concezione tutta la materia dell’Universo è costituita e impregnata di questa energia.
L’abbondanza e prosperità nei vari settori dell’esistenza in queste tradizioni non è data dai simboli che la nostra cultura occidentale identifica come “successo” e dal possesso dei beni materiali ad esso associati (denaro, potere, beni, quantità di relazioni..), quanto piuttosto dallo sviluppo della relazione con la parte di se che è in contatto ed allineata con l’energia vitale universale.
Alimentando la collaborazione e cooperazione con l’energia vitale e sintonizzandosi con essa, diventa possibile raggiungere una vita di profonda abbondanza e ricca di soddisfazioni in quanto il resto arriverà in modo naturale e spontaneo. Ci sono diverse discipline e tecniche per entrare in contatto con tale energia, considerando che una parte di essa è già presente nell’essere umano anche se spesso non ne siamo consapevoli : lo yoga, la meditazione, tecniche di bioenergetica, il contatto con la natura, la spiritualità ecc..
Coma ha scritto Swami Kriyananda nel suo libro “La Supercoscienza”:
“Puoi energizzare il tuo corpo a volontà. La sua energia, infatti, non dipende solo dal cibo, dall’aria e dalla luce del sole. Viviamo circondati da un oceano di energia cosmica e la usiamo sempre a un livello più o meno elevato, a seconda del potere della nostra forza di volontà (o buona volontà) e della chiarezza della nostra consapevolezza. Il successo e il benessere arriveranno come una cosa naturale: li attirerai attraverso il tuo magnetismo sempre crescente.”
L’energia è presente nei luoghi fisici: si tratta quindi di sviluppare la capacità di attrarre energia dall’universo circostante, attraverso il potere della volontà e della consapevolezza.
Questa volontà e consapevolezza è assistita da influenze che la sostengono, e l’architettura dello spazio in cui viviamo ha una funzione molto importante per attrarre queste energie come hanno capito fin dall’antichità discipline come il Feng Shui ed il Vastu.
Una residenza o qualsiasi altro edificio progettato secondo determinati criteri è visto come un organismo connesso sia all’energia cosmica presente nell’ambiente che all’energia degli occupanti. Così il Prana dell’edificio è in consonanza con il Prana degli abitanti e le energie cosmiche già presenti in una certo luogo.
Le antiche discipline orientali che si occupano di questi aspetti dell’ abitare non prescrivono tuttavia cure magiche come molte recenti semplificazioni vogliono fare credere, ma tendono piuttosto a ristabilire un ordine fisico, psicologico e spirituale degli ambienti e la loro consonanza con le energie dell’universo cosmico.
Non è una trasformazione miracolosa, ma un lento processo di integrazione e ripristino dell’ordine che modifica gli schemi energetici esistenti : lo spazio è di aiuto e sostiene un processo che ridefinisce i confini della persona ma l’energia interiore ed il risveglio dei poteri di trasformazione può essere fatto solo ed in ultima istanza dalle persone stesse.
Con l’applicazione delle tecniche del Metodo Abitare Naturale è possibile predisporre la tua abitazione per canalizzare ed amplificare l’energia vitale universale. Grazie a questa energia puoi armonizzare i vari aspetti della tua vita, materiali e spirituali.
“Il potere della volontà sostenuto dalla Volontà Cosmica può essere paragonato a una corda di violino sostenuta dalla cassa armonica del violino stesso. Se la corda è tesa tra due punti nello spazio e l’archetto ci passa sopra, il suono prodotto sarà molto debole; quando invece la corda è posizionata su un violino, quello stesso colpo d’archetto può riempire con il suono una sala da concerto.” (Swami Kriyananda – Supercoscienza).
Questa cassa armonica è la tua casa.